mercoledì 24 agosto 2022

Tanti auguri a Lorenzo Pratesi per i suoi primi 40 anni!


Nascere a Pistoia nel giorno di San Bartolomeo significa che nel corso della propria vita si sarà sempre un po' bambini. E' quello che sicuramente porta nell'animo il mio amico Lorenzo Pratesi, nato il 24 agosto del 1982 proprio a Pistoia, l’unica tra le città toscane a dedicare un culto all’apostolo Bartolomeo, omaggiato come santo protettore dei più piccoli e celebrato in una grande festa popolare nella piazza antistante la chiesa che porta il suo nome.

Lorenzo è una persona spontanea e giocosa, ma anche riflessiva quando serve, che ha fatto dell'amicizia uno dei suoi più grandi punti di riferimento. Coltivando relazioni con la sincerità e l'assenza di pregiudizi che vengono proprio dall'infanzia di ciascuno di noi e che non sempre è facile mantenere da adulti

Ma c'è una cosa senza la quale non potrebbe vivere e attraverso la quale esprime il suo universo valoriale: il teatro. Un'arte alla quale si è consacrato da 21 anni e che lo ha portato a scrivere, recitare e dirigere commedie nella sua città natale e non solo, collezionando oltre 200 date e facendo il tutto esaurito per 30 volte al Teatro Bolognini di Pistoia e al Teatro Moderno di Agliana.

Il tutto riuscendo a coinvolgere ben 20 organizzazioni di volontariato, che grazie ai suoi spettacoli hanno potuto dare maggiore forza a cause di rilevanza sociale.

L'impegno di Lorenzo travalica infatti il teatro e si espande anche a sostegno del benessere psicologico: da alcuni anni è segretario nazionale di ANSES, l'Associazione Nazionale Stress e Salute, nata per diffondere il benessere e la salute psicosociale e presieduta da Sabrina Ulivi, psicologa e psicoterapeuta, specialista in psiconeuroimmunologia.

Con ANSES ha sviluppato numerosi seminari formativi in cui la psicologia incontra il teatro, come quello tenuto questa primavera nella cornice del Parco del Villone Puccini, sempre nella sua Pistoia e che ha visto la partecipazione di 24 persone, tutte entusiaste di combinare l'arrivo della bella stagione con il ritorno alla socialità, così minata da mesi di restrizioni sanitarie, e di farlo proprio su temi legati all'incontro con l'altro e alla conoscenza di se stessi.

Io stessa, a dicembre 2021 lo avevo visto in teatro a Santa Croce sull'Arno, in un periodo non facile della pandemia e quello spettacolo - una delle date di "Poeticamente in Teatro" - mi era sembrato un ritorno alla vita: tra risate e poesia, cabaret e canzoni, mi dimenticai per un po' di tutti i pensieri. (Per rivivere con me quella serata leggete il testo che scrissi in omaggio a tutto il cast).

Questo è il regalo che Lorenzo fa ogni volta che sale sul palco e questo è il regalo che gli faccio oggi con il mio post: tanti auguri di buon compleanno, ci vediamo a fine 2023 in mezzo al tuo amato pubblico!

martedì 23 agosto 2022

Da Pistoia a Santiago de Compostela con un messaggio di pace: il traguardo è vicino!

Oggi voglio invitarvi a seguire la volata finale di un viaggio molto speciale: quello di cinque pellegrini pistoiesi diretti a Santiago de Compostela. Rodolfo e Andrea sono partiti da Pistoia il 28 maggio scorso, dopo un preliminare di due giorni sulla montagna pistoiese. Tina, Viviana e Luisa si sono aggiunte in seguito, raggiungendoli a Saint Jean Pied de Port, il punto di avvio del Cammino Francese.

Ieri il gruppo è giunto a Portomarin, a 90 kilometri dalla capitale della Galizia e queste sono alcune delle foto che ricevo giornalmente e che mi occupo di inserire nei profili social relativi a questa bellissima avventura: li trovate su Instagram e su Facebook

 


 

 






Dopo l’Anno Santo Iacobeo appena trascorso, Rodolfo e Andrea hanno voluto rinsaldare il legame millenario con Santiago de Compostela, nato nel 1145, quando il vescovo Atto riuscì a far arrivare in città una reliquia del Santo, che da allora fu proclamato patrono di Pistoia. Stanno portando in quella terra un forte messaggio, che va oltre i confini territoriali e le barriere ideologiche: “Siamo tutti pellegrini del mondo”. 

La frase è stata riportata sulla maglietta celebrativa del cammino, insieme a un disegno a mano libera realizzato dall’artista e scultore Dorando Baldi, fratello di Rodolfo.

Dimostriamo vicinanza e sostegno a un progetto che segnerà sicuramente un traguardo importante nella valorizzazione delle nostre radici storiche e culturali, non solo di quelle di Pistoia, ma dell’Europa intera.


 

 

mercoledì 4 maggio 2022

Incontriamoci a Pistoia per 'Primavera No stress - Psicologia e teatro al parco'

Cosa ci fanno un attore di commedie brillanti e una psicologa di origini tedesche in un parco ottocentesco di una verde cittadina toscana? 

Lorenzo Pratesi

Sono gli elementi salienti di 'Primavera No stress - Psicologia e teatro al parco', l'ultima iniziativa di ANSES, l'Associazione Nazionale Stress e Salute nata a Pistoia nel 2012 Dott.ssa Julia Anna Freisleben, psicologo e psicoterapeuta, sarà il protagonista di quattro incontri dal sapore leggero e decisamente primaverile tra giochi teatrali, mimica, prossemica e piccole perle di psicologia, al fine di scoprire di più di se stessi e immedesimarsi meglio negli altri: non è un corso di teatro e non è un seminario di psicologia, è un perfetto incastro tra due mondi così lontani ma anche così vicini. 

Ad aggiungere un tocco pre-estivo agli eventi ci pensa il magico luogo che farà loro da cornice: il Parco del Villone Puccini a Pistoia, un pezzo di storia, di verde e di cultura dal valore inestimabile per tutta la città.

Ecco i dettagli degli incontri

Lunedi 16/23/30 Maggio e Lunedi 6 Giugno, dalle ore 18.45 alle ore 20.15

La presidente dell’associazione, che ha sede in Via dello Spartitoio 15 a Pistoia, è la Dott.ssa Sabrina Ulivi, specialista in psicologia clinica, psicoterapeuta e psiconeuroimmunologa.

Per info e costi inviare una mail a info@anses.it oppure telefonare al numero 3933690066.

 

Sabrina Ulivi
 
Julia Anna Freisleben

 

L'annuncio del nuovo impegno in casa ANSES di Lorenzo è stata l'occasione per uno sguardo su questo turbolento 2022 in corso. Teatralmente, non ci sono state uscite ma un lavoro di scrittura che vedrà i suoi frutti più avanti. La nuova opera non sarà legata alla musica come le precedenti, ma sarà un ritorno al teatro duro e puro, alla classica commedia. Il cast è già stato scelto e sono in corso di valutazione le locations dove lo spettacolo andrà in scena. 

I primi 40 anni di Lorenzo sono in arrivo ed è significativo pensare che oltre la metà li ha trascorsi su un palcoscenico, facendo quello che ama di più nella vita. E quando gli chiedo cosa si aspetta dal futuro, lui mi dà una saggia risposta: "Il mio sogno è non aspettarmi niente, perché le grandi aspettative sono sempre disattese".

Sui social il nuovo record viene da Instagram, con 12mila followers. La cosa più importante, però, sono gli eventi dal vivo, che segnano sempre il tutto esaurito. "Lorenzo, come ti spieghi tutto questo seguito?" - gli chiedo - "Semplicemente, non me lo spiego!" E ride...

Non aspettarsi niente, non cercare una spiegazione a tutto... Forse è questo il segreto per vivere ogni giorno con meno ansie e preoccupazioni. 

Intanto Lorenzo continua a far vivere il suo sogno artistico, che a giugno avrà un nuovo capitolo: una partecipazione in un importante teatro della costa toscana.

mercoledì 13 aprile 2022

Dal cesto alla box: 'Radici Italiane' e il suo mondo di sapori, saperi e storie

Ha aperto a novembre in una delle vie più suggestive del centro storico di Pistoia, a due passi dalla Basilica della Madonna dell'Umiltà: è 'Radici Italiane', un viaggio alla scoperta dei sapori e delle eccellenze nostrane in campo enogastronomico che Tommaso Pasquinelli e Denise Ortiz, partner nella vita e nel lavoro, hanno saputo racchiudere in un piccolo e delizioso punto vendita.
Tommaso, nato e cresciuto a Pistoia, ha conseguito un master in Diplomazia Internazionale, ha vissuto a New York e a Buenos Aires, dove ha lavorato all’Istituto Italiano di Cultura e all’Ente Nazionale per il Turismo Italiano.
In Argentina Tommaso ha incontrato Denise, laureata in Business Management all'Università del Centro di studi macroeconomici di Buenos Aires. Con lei, oltre a condividere l'amore reciproco, coltiva la passione per la cultura italiana, dall’arte all’enogastronomia. Il loro comune interesse  per il Belpaese si è cementato quando insieme frequentavano i circoli di cultura italiana nella capitale argentina e proponevano proiezioni di film che esaltavano le bellezze paesaggistiche nazionali. Tornati in Italia per mettere radici nel loro progetto di vita, hanno anche rafforzato sempre di più il desiderio di promuovere il nosto paese nel mondo ed è così che è nata la loro attività commerciale.
Parlando con Tommaso e Denise emerge tutto il grande impegno che hanno profuso nel mettere a punto questa bottega 2.0. Hanno scelto in modo accurato prodotti  biologici, con certificazioni DOCG e DOC, oppure marchiati Igp e Igt, con la capacità di trasmettere a chi consuma una garanzia di qualità riconosciuta a livello europeo. Anche quando queste certificazioni non sono presenti, la selezione di ogni specialità si basa sempre sul legame unico con il territorio di provenienza, come è avvenuto per esempio con le cialde di Montecatini della famiglia Bargilli: una lunga e fortunata storia, nata nel 1936 e fortemente legata alla più genuina tradizione dolciaria toscana.
«La nostra missione - afferma orgoglioso Tommaso - è andare alle radici del prodotto, raccontandolo e recuperandone la storicità»

La sintesi di questo racconto si trova nelle box ideate dalla coppia di imprenditori. 
Sono infatti disponibili nello shop online e in negozio tre eleganti confezioni che racchiudono le specialità di altrettanti territori toscani: "Gioielli d'arte e sapori, dedicata a Firenze; "Il gusto del mare e dei monti", omaggio alla varietà paesaggistica della Maremma; "Tesori immersi nel verde", che offre una panoramica sulle eccellenze pistoiesi, dai confetti a riccio di Bruno Corsini, al fagiolo di Sorana, dal Chianti del Montalbano alle mattonelline dolci della Montagna Pistoiese. 
 
Da sottilineare la presenza in negozio dell'ultimo nato in casa Chelucci, il pastificio nato nel borgo di Piteccio nel 1912: un formato di pasta che richiama l'architettura di uno degli edifici romanici più affascinanti di Pistoia, la chiesa di San Giovanni Fuorcivitas. Segno che 'Radici Italiane' sceglie aziende attente a realizzare prodotti che ricordino ed evochino i luoghi da cui provengono, anche nelle forme.
 
 «Per ogni box  - aggiunge Denise mentre mi mostra la rivista collegata a 'Radici Italiane' - abbiamo creato un percorso enogastronomico che offra degli spunti al viaggiatore e che sappia guidarlo sulle strade del gusto».
 
Un invito ad affacciarsi a quella finestra rappresentata nel logo del progetto: uno sguardo sulla natura e sulla biodiversità italiana e in particolare su due elementi che fanno subito pensare alla Toscana, l'olivo e il mare.
 
«Abbiamo individuato - anticipa Tommaso - dei prodotti 
attraverso cui racconteremo la Val d'Orcia e abbiamo l'intenzione di creare una box dedicata alla Toscana. Inoltre realizzeremo una selezione di circa 20 prodotti italiani, più limitata, ma comunque rappresentativa di ogni regione. Per l'Emilia Romagna abbiamo scelto l'Aceto Balsamico di Modena, andando a visitare l'Acetaia Giusti, attiva fin dal 1605 e ascoltando direttamente dal produttore la storia della famiglia, dei segreti che da così tanto tempo custodisce e del rapporto con il territorio modenese». 
 
 A questo proposito il sito internet di Radici Italiane custodisce una ricca sezione dedicata allo storytelling, con video a episodi in cui vengono raccontati i territori e le imprese collegate ai vari prodotti. In questo modo si crea una rete tra i produttori e i consumatori, di cui 'Radici Italiane' si fa ogni volta intermediario.

Altro elemento innovativo che Tommaso e Denise non hanno voluto far mancare nel progetto è la sostenibilità: nel packaging la plastica è stata ridotta al minimo, privilegiando altresì la carta e il vetro. Inoltre, sulle box è impresso il marchio FSC®, che certifica che il cartone con cui è stata realizzata contiene legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile.

A pochi mesi dall'apertura i pistoiesi hanno già dato prova di apprezzare l'idea di questi due giovani esploratori del gusto. Adesso è il momento di allargare la platea ai turisti, italiani e stranieri, che da qualche anno, complice il titolo di Capitale italiana della Cultura, conquistato nel 2017, hanno scelto sempre più numerosi di visitare la città di Giano. Strategico, in questo senso, è il rapporto con le guide turistiche cittadine, soprattutto quelle indipendenti, con le quali 'Radici Italiane' sta sempre più consolidando una preziosa collaborazione. A loro il compito di raccogliere il turista e di condurlo nel negozio per fargli vivere un'esperienza, che vada al di là dell'acquisto di un prodotto e che si basi anche sull'acquisizione di nuove conoscenze e scoperte.

«Con le sue domande e i suoi feedback - ci testimoniano Tommaso e Denise - il visitatore o il turista crea quello che per noi è l'elemento più importante,  la relazione. Per questo, oltre all'acquisto online, che è stato ed è sicuramente utile e comodo, vogliamo valorizzare la relazione personale che si crea tra chi, come noi, conosce i prodotti e chi li vuole scoprire».

Un altro target è rappresentato dalle aziende, tradizionalmente interessate, nel periodo natalizio come in altre occasioni, a tenere evidenziata la qualità, sia attraverso i prodotti che attraverso il confezionamento. Tutti elementi che sono nel dna di 'Radici Italiane' e che non passano mai di moda. Il buono e il bello come essenza dell'italianità, a cui tendere ed aspirare anche e soprattutto nei momenti di difficoltà. Buona fortuna, Tommaso e Denise!