sabato 30 maggio 2015

"Pistoia mia mamma, Pistoia la mia storia": foto, poesie, aforismi e curiosità dalla Città di Giano


Venerdì 5 giugno alle 17 nella saletta dell'ufficio cultura del comune di Pistoia (Via Sant'Andrea 16) si terrà la presentazione del fotolibro "Pistoia mia mamma, Pistoia la mia storia". Si tratta di un piccolo libro stampato in proprio da Simone Magli, poeta e artista visivo pistoiese e al quale ho collaborato con la redazione di alcuni testi.
Di seguito riporto alcune riflessioni che emergeranno dalla presentazione, ma mi auguro e prevedo che molti altri contenuti emergeranno, anche grazie alla presenza di Maria Lorello, già docente alle scuole medie Roncalli di Pistoia, scrittrice e attiva animatrice del mondo letterario pistoiese e di Massimo Carradori, autore di un vasto e suggestivo campionario di fotografie di Pistoia e del suo territorio.

Buonasera a tutti. Saluto il pubblico presente, che ringrazio per l'interesse e la partecipazione. Ringrazio l’ufficio cultura del comune di Pistoia, che ci ospita e che ha apprezzato fin da subito questo lavoro.
Ringrazio Simone Magli per aver pensato a La Voce di Pistoia come contenitore e ospite degli scatti che io ho volentieri pubblicato nei mesi in cui si è sviluppata la rubrica 'La foto del giorno', tutto questo con l’appoggio e il sostegno del direttore de La Voce Paolo Magli, che invia attraverso di me i suoi saluti.

Ringrazio Maria Lorello e Massimo Carradori che ho il piacere di conoscere da qualche tempo attraverso i social network, i quali, al netto di molte storture ed eccessi per non essere talvolta usati in maniera corretta, hanno il pregio di favorire l’incontro tra persone che condividono gli stessi interessi.
Così tramite i social network è stato possibile, per me che sono pisana di nascita, approfondire alcuni aspetti del territorio pistoiese, per il quale nutro un particolare interesse, sia per il fatto di essere redattrice per il giornale online La Voce di Pistoia sia per il fatto di avere una particolare affezione nei confronti di alcuni luoghi che danno a Pistoia un’impronta e un’identità uniche.
Mi riferisco al Monumento Brasiliano di San Rocco, un ettaro di Brasile a Pistoia, citato e fotografato anche nel nostro libro e alla Piazza del Duomo, che è sicuramente una delle piazze più belle d’Italia, un gioiello dell’architettura medievale e motivo di ispirazione anche per le poesie di Simone, intitolate “Pistoia mia mamma” e “Pistoia la mia storia”, che danno il titolo al libro e che sono la manifestazione del grande attaccamento e direi della fascinazione che Simone nutre nei confronti della sua città.

Vorrei adesso fare alcune brevi considerazioni su come è nato il libro e sul suo significato. Quando Simone mi propose di iniziare la rubrica 'La foto del giorno' accolsi subito con entusiasmo questa idea in quanto la ritenevo un modo di soffermarsi sulle bellezze artistiche di Pistoia, andando alla scoperta di molte curiosità storiche che potevano arricchire sia il lettore che me stessa come redattrice di un giornale locale. Pubblicare le fotografie e corredarle di alcune informazioni storiografiche significava per me "staccare" momentaneamente dal flusso di notizie derivanti dalla cronaca quotidiana ma anche agganciarsi alle notizie stesse. 
È accaduto infatti che alcune foto siano state scelte in base a fatti di cronaca che riguardavano Pistoia.


Tutto il percorso è stato accompagnato dalla consapevolezza che pubblicare le immagini relative ai paesaggi, alle chiese, alle ville, agli scorci e ai vicoli fotografati da Simone (che non ha trascurato nemmeno la periferia di Pistoia, con scatti interessanti e originali) potesse dare al lettore una sensazione di immediata felicità, data dalla fortuna di vivere in un territorio unico per il suo incommensurabile patrimonio storico, artistico e paesaggistico.
La sensazione è anche quella di sentirsi in connessione con la storia, poiché basta camminare poco fuori dalla nostra porta di casa per scoprire che dietro ogni pietra, ogni lastra, ogni edificio ci sono storie che possono dire molto sulle nostre origini e sulle nostre radici. E c’è di più. Conoscere il posto dove viviamo può renderci cittadini più consapevoli e responsabili nei confronti dei beni che devono essere fruiti ( e rispettati) collettivamente.

Mi piace pensare che il nostro lavoro possa essere di esempio e quindi favorire un circolo virtuoso: si inizia fotografando qualcosa che ci dà gioia - lo fa Simone e lo faccio spesso anch’io come fotografa amatoriale - e poi lo si condivide con gli altri, nel solco dell’attività che anima gli stessi social network, che è appunto la condivisione di contenuti scritti e di immagini.
Nel nostro caso i destinatari della condivisione sono i lettori del giornale, per i quali abbiamo auspicato e immaginato - magari con il libro e le foto stampate su carta questo aspetto sarà ancora più reale - la voglia di andare o di ritornare sul luogo della foto del giorno e di fotografare a loro volta oppure semplicemente di approfondire la conoscenza del luogo, anche lasciandosi guidare da citazioni letterarie di scrittori e artisti che hanno dedicato a Pistoia molti dei loro pensieri.
Il nostro libro per esempio si conclude con una citazione del grande architetto Giovanni Michelucci, tratta dall’opera Alle Radici. Pistoia come luogo felice, ma sono in molti e molte, tra coloro che si sono dedicati a diverse forme d’arte, ad essersi espressi in forma poetica su Pistoia: tra quelli più recenti ricordiamo la scrittrice Gianna Manzini e il poeta Piero Bigongiari.

Concludo ritornando alle foto della nostra rubrica: gli scatti si sono succeduti settimana dopo settimana, accompagnati da notizie e aneddoti ma anche fondendosi con le poesie e gli aforismi di Simone, nel continuo dialogo tra l'illuminazione data dall'atto poetico e l'illuminazione data dall'atto fotografico. Con le parole e con le immagini Simone cerca di fissare per sempre un'emozione o un pensiero e questo intento continua anche con la rubrica che è nata dopo la serie, dedicata a Pistoia, delle foto del giorno: ogni lunedì pubblichiamo nella sezione cultura la rubrica ‘Estasi visive’, con una foto scattata non necessariamente nel nostro territorio, in cui Simone concentra dettagli e istantanee tratte dal proprio quotidiano.
Buona lettura e buona luce a tutti!

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