giovedì 25 settembre 2014

Quando la vita è l’arte dell’incontro: come sono salita sul treno di "Pisa incontra il Brasile"

Spesso il mondo di Internet rende più brevi le distanze fisiche e geografiche e avvicina le persone che sono accomunate da una stessa passione.
E’ quello che mi è successo quando Galo Preto mi contattò: toscano purosangue, grande amante del Brasile e praticante attivo anche dello stile di vita brasiliano, aveva da poco messo in piedi un progetto che voleva essere un ponte tra la Toscana e il Brasile, all’insegna di incontri culinari, musicali e culturali.
Avevamo ed abbiamo molti amici in comune e in comune anche la passione per il Brasile. Da qui è stato facile entrare in sintonia e collaborare per lo sviluppo del progetto, insieme a una squadra molto affiatata di amici italiani e brasiliani.

L'entusiasmo di aver partecipato alla serata "São Paulo, storia di migranti"
Molti di questi ragazzi fanno parte del gruppo Capoeira Angola Palmares di Pisa, guidato proprio da Galo Preto e con lo spirito di gruppo che si crea in una roda di capoeira hanno sicuramente portato linfa vitale al progetto "Pisa incontra il Brasile".

Paragonando questa esperienza a un viaggio a tappe posso dire che io sono salita sul treno che portava a São Paulo, perdendomi purtroppo le prime due serate, antecedenti alla mia amicizia con Galo Preto: infatti venerdì 15 aprile 2011 ho partecipato alla serata dedicata alla grande metropoli brasiliana, scoprendo molte curiosità storiche e culturali e riassumendo tutto in quello che è stato il mio primo articolo pubblicato sulla rivista Musibrasil.
Alla base dell’impegno dei ragazzi e delle ragazze che hanno messo in piedi le serate c’è la solidarietà : infatti l’incasso derivante dalla partecipazione di una media di 200 persone a serata è andato al progetto “Il Cuore si scioglie”, la campagna di adozioni a distanza nata in seno all'associazione Agata Smeralda e coordinata dalla Coop.
Cena-concerto "Rio, città maravilhosa"
Questo impegno si è fatto sempre più importante e ci ha spinto a dare un'organizzazione formale e giuridica ad una struttura di per sé già ben rodata e che ha tratto linfa vitale da una carovana di persone innamorate della cultura brasiliana e interessate a portare avanti un progetto interculturale.
Ed è così che l'11 febbraio 2012 è nata l'associazione Encontro: abbiamo scelto questo nome in modo da mantenere nel nome ufficiale di questo nuovo organismo tutto il patrimonio accumulato nei due anni di vita del progetto "Pisa incontra il Brasile", nella speranza che ancora molti incontri vengano seminati e molti ponti vengano gettati tra queste due sponde.

Un cartellone realizzato a corredo delle serate
Per quanto mi riguarda questa esperienza mi ha permesso di coniugare ancora una volta, come ai tempi della tesi di laurea sulle storie di vita di sei donne brasiliane, la grande passione per il Brasile con il piacere di affidare alla scrittura le mie emozioni: ho iniziato infatti ad aggiornare il blog collegato al progetto, scrivendo gli articoli che annunciavano i vari eventi e commentando ogni volta il risultato di ogni serata.

Partecipare alle serate di Encontro vuol dire subire ogni volta
"Minas Gerais, miniera di sapori"
un vero e proprio "innamoramento culturale": grazie alla scelta di un tema ogni volta diverso, ovvero di una regione, di una città brasiliana o di un'espressione culturale, è possibile conoscere il cibo, lo stile musicale e le tradizioni  di quel contesto. Il tutto accompagnato da buon cibo toscano e brasiliano, dalla caipirinha, dalle danze e dalla musica dal vivo. E da tanti sorrisi!


Mario Pereira
Un'altra grande soddisfazione personale è stata quella di aver contribuito all'organizzazione di una serata dedicata alla Força  Expedicionária Brasileira, il contingente militare brasiliano che durante la seconda  guerra mondiale contribuì alla liberazione dell’Italia dal nazifascismo, lasciando anche a Pisa e nei paesi dell'appennino tosco-emiliano un segno evidente del proprio passaggio, ancorché trascurato dai manuali di storia contemporanea. Proprio per fare luce su questo capitolo della nostra storia abbiamo invitato a Pisa Mario Pereira, l'amministratore del Monumento Votivo Militare Brasiliano di Pistoia, che ci ha proposto un documentario e una mostra sul tema. Ecco l'articolo che annunciava l'evento: http://pisabrasile.blogspot.it/2014/03/la-forza-di-spedizione-brasiliana-in.html

Altre due personalità che abbiamo avuto il piacere e l'onore di ospitare alle nostre serate sono stati Max de Tomassi, conduttore del programma radiofonico Brasil, vero e proprio punto di riferimento in Italia per gli appassionati di musica brasiliana e Julio Monteiro Martins, scrittore nativo di Niterói e lettore di lingua portoghese all'Università di Pisa.
Da entrambi, oltre ai contributi direttamente in linea con la serata (la proiezione del documentario "Brasileirinho" nel primo caso, la proiezione dei film "Tropa de Elite" e "Il barbiere di Rio" nel secondo caso), abbiamo potuto ascoltare un'emozionante testimonianza della propria storia di vita.

Welcome day per 75 studenti brasiliani accolti il 4 settembre 2014
Una piacevole novità degli ultimi due anni è stato l'arrivo a Pisa degli studenti brasiliani del programma di internazionalizzazione universitaria "Ciência sem Fronteiras", promosso dal governo brasiliano: con loro le nostre feste e le nostre iniziative si sono certamente arricchite, permettendoci di entrare in contatto con la cultura brasiliana direttamente dalla voce dei suoi protagonisti.

Ultimi ma non meno importanti protagonisti delle nostre iniziative sono tre eccezionali musicisti: Ton Ramos, David Domilici e Paolo Mari, che con la loro arte e la loro sensibilità hanno sempre animato e reso speciale ogni concerto. Con Paolo Mari è anche partito un ciclo di seminari di chitarra brasiliana che ha coivolto un gruppo di appassionati di bossa nova e non solo.
E recentemente alcuni soci di Encontro, tra cui il nostro presidente Galo Preto, hanno dato vita al progetto musicale "Pisa na Fu", che presenta un  repertorio già rodato di samba e forrò.

Arrivederci al prossimo "encontro"!!

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