Spesso il mondo di Internet rende
più brevi le distanze fisiche e geografiche e avvicina le persone che sono
accomunate da una stessa passione.
E’ quello che mi è successo quando Galo Preto
mi contattò: toscano purosangue, grande amante del Brasile e praticante attivo anche
dello stile di vita brasiliano, aveva da poco messo in piedi un progetto che
voleva essere un ponte tra la Toscana e il Brasile, all’insegna di incontri
culinari, musicali e culturali.
Avevamo ed abbiamo molti amici in
comune e in comune anche la passione per il Brasile. Da qui è stato facile
entrare in sintonia e collaborare per lo sviluppo del progetto, insieme a una
squadra molto affiatata di amici italiani e brasiliani.
L'entusiasmo di aver partecipato alla serata "São Paulo, storia di migranti" |
Molti di questi ragazzi fanno
parte del gruppo Capoeira Angola Palmares di Pisa, guidato proprio da Galo Preto e con lo
spirito di gruppo che si crea in una roda di capoeira hanno sicuramente portato
linfa vitale al progetto "Pisa incontra il Brasile".
Paragonando questa esperienza a
un viaggio a tappe posso dire che io sono salita sul treno che portava a São
Paulo, perdendomi purtroppo le prime due serate, antecedenti alla mia amicizia
con Galo Preto: infatti venerdì 15 aprile 2011 ho partecipato alla serata
dedicata alla grande metropoli brasiliana, scoprendo molte curiosità storiche e
culturali e riassumendo tutto in quello che è stato il mio primo articolo pubblicato sulla rivista Musibrasil.
Alla base dell’impegno dei ragazzi e delle ragazze che hanno messo in piedi le serate c’è la solidarietà : infatti l’incasso derivante dalla partecipazione di una media di 200 persone a serata è andato al progetto “Il Cuore si scioglie”, la campagna di adozioni a distanza nata in seno all'associazione Agata Smeralda e coordinata dalla Coop.
Cena-concerto "Rio, città maravilhosa" |
Ed è così che l'11 febbraio 2012 è nata l'associazione
Encontro: abbiamo scelto questo nome in modo da mantenere nel nome ufficiale di questo nuovo
organismo tutto il patrimonio accumulato nei due anni di vita del progetto "Pisa incontra il Brasile", nella speranza che ancora molti
incontri vengano seminati e molti ponti vengano gettati tra queste due
sponde.
Un cartellone realizzato a corredo delle serate |
Per quanto mi riguarda questa esperienza mi ha permesso di coniugare ancora una volta, come ai tempi della tesi di laurea sulle storie di vita di sei donne brasiliane, la grande passione per il Brasile con il piacere di affidare alla scrittura le mie emozioni: ho iniziato infatti ad aggiornare il blog collegato al progetto, scrivendo gli articoli che annunciavano i vari eventi e commentando ogni volta il risultato di ogni serata.
Partecipare alle serate di Encontro vuol dire subire ogni volta
un vero e proprio "innamoramento culturale": grazie alla scelta di un tema ogni volta diverso, ovvero di una regione, di una città brasiliana o di un'espressione culturale, è possibile conoscere il cibo, lo stile musicale e le tradizioni di quel contesto. Il tutto accompagnato da buon cibo toscano e brasiliano, dalla caipirinha, dalle danze e dalla musica dal vivo. E da tanti sorrisi!
Partecipare alle serate di Encontro vuol dire subire ogni volta
"Minas Gerais, miniera di sapori" |
Mario Pereira |
Un'altra grande soddisfazione personale è stata quella di aver contribuito all'organizzazione di una serata dedicata alla Força Expedicionária Brasileira, il contingente militare brasiliano che durante la seconda guerra mondiale
contribuì alla liberazione dell’Italia dal nazifascismo, lasciando anche a Pisa e nei paesi dell'appennino tosco-emiliano un segno evidente del proprio passaggio, ancorché trascurato dai manuali di storia contemporanea. Proprio per fare luce su questo capitolo della nostra storia abbiamo invitato a Pisa Mario Pereira, l'amministratore del Monumento Votivo Militare Brasiliano di Pistoia, che ci ha proposto un documentario e una mostra sul tema. Ecco l'articolo che annunciava l'evento: http://pisabrasile.blogspot.it/2014/03/la-forza-di-spedizione-brasiliana-in.html
Altre due personalità che abbiamo avuto il piacere e l'onore di ospitare alle nostre serate sono stati Max de Tomassi, conduttore del programma radiofonico Brasil, vero e proprio punto di riferimento in Italia per gli appassionati di musica brasiliana e Julio Monteiro Martins, scrittore nativo di Niterói e lettore di lingua portoghese all'Università di Pisa.
Da entrambi, oltre ai contributi direttamente in linea con la serata (la proiezione del documentario "Brasileirinho" nel primo caso, la proiezione dei film "Tropa de Elite" e "Il barbiere di Rio" nel secondo caso), abbiamo potuto ascoltare un'emozionante testimonianza della propria storia di vita.
Welcome day per 75 studenti brasiliani accolti il 4 settembre 2014 |
Ultimi ma non meno importanti protagonisti delle nostre iniziative sono tre eccezionali musicisti: Ton Ramos, David Domilici e Paolo Mari, che con la loro arte e la loro sensibilità hanno sempre animato e reso speciale ogni concerto. Con Paolo Mari è anche partito un ciclo di seminari di chitarra brasiliana che ha coivolto un gruppo di appassionati di bossa nova e non solo.
E recentemente alcuni soci di Encontro, tra cui il nostro presidente Galo Preto, hanno dato vita al progetto musicale "Pisa na Fulô", che presenta un repertorio già rodato di samba e forrò.
Arrivederci al prossimo "encontro"!!
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